Oggi voglio parlarvi di un’azienda locale, che ho scoperto da poco, che produce un pregiatissimo zafferano!
Insieme ad Elisa del blog Le Tortine , in vesti di Sudbloggers siamo andate a fare 2 chiacchiere con Benedetta, una delle 2 sorelle fondatrici di Lo Zafferano del Re!
Ci ha raccontato di come hanno deciso di coltivare proprio lo zafferano, una scelta nata dalla volontà di riportare in auge un prodotto che anticamente veniva coltivato nella zona di Cosenza,
di quanto hanno studiato e fatto ricerche su questa meravigliosa spezia,
della difficoltà non indifferente soprattutto nel processo di raccolta, che viene seguita tutta a mano, poichè, essendo il fiore e i suoi pistilli molto fragili, non è possibile meccanizzare il processo
delle speranze riposte in madre natura affinchè, in quegli unici 20 giorni di raccolta l’anno, non decida di piovere e mandare così in fumo un intero anno di lavoro
e della soddisfazione di vedere poi migliaia di piccoli filamenti rossi che fanno la loro bella figura in quei vasetti in vetro, pronti per essere consumati in tanti modi
Uno dei miei modi per consumarlo? Il gelato! Gelato allo zafferano!
Questa è la ricetta che ho voluto fare con lo zafferano che le ragazze ci hanno gentilmente donato!
Eccovi la ricetta:
250 ml di latte
200 ml di panna fresca
50 g di zucchero semolato
30g di destrosio
2 g di farina di semi di carrube
15 g di latte in polvere
¼ di cucchiaino di Zafferano del Re in pistilli
Mettere in un pentolino sul fuoco il latte e la panna, mescolare bene e far riscaldare.
Aggiungere a pioggia gli zuccheri, il latte in polvere e la farina di semi di carrube.
Appena arriva a bollore (se avete il termometro 80°) spegnere, mettere i pistilli di zafferano e lasciare in infusione finché si raffredda.
Frullare tutto col minipimer e mettere in frigo a riposare per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte)
Mantecare in gelatiera per 40 minuti circa
In fondo all’articolo qualche curiosità su questa spezia meravigliosa!
Curiosità:
-sapete che per ottenere 1kg di zafferano ci vogliono dagli 85mila ai 140mila pistilli?
…e sapete quanti pistilli ha 1 fiore? 3!!
-Alessandro Magno usava lo zafferano a mo’ di shampoo per mantenerne il suo colore arancione lucido.
-Durante il regno di Enrico VIII adulterare lo zafferano era punibile con la pena capitale (pensate al giorno d’oggi che strage ci sarebbe!)