Ma quante ricette avete voi nella lista di quelle “da provare quanto prima”?
Io tante, tantissime! La lista è davvero lunga..
La Torta Linzer era una di queste
Così, quando mi sono imbattuta sul blog di Davide e ho letto la ricetta della Torta Linzer di sua nonna, non ho esitato un attimo
Ho trascritto gli ingredienti ed il procedimento su un foglio (si, uso ancora i fogli volanti in cucina, mi trovo meglio che con il cellulare, non chiedetemi perchè!) e sono partita con la ricetta!
Ho solo apportato qualche piccola (grande) modifica (Davide non me ne volere!), ho sostituito la confettura con la Nocciolata Rigoni di Asiago (per la giuoia del marito goloso) e ho fatto le monoporzioni che, a mio avviso, sono carinissime da fotografare!
Con questi ingredienti ho fatto 6 crostatine e una Torta Linzer grande da 18cm di diametro (e mi è uscito fuori anche qualche biscotto!)
Ingredienti:
-200 g di farina 00
-200 g di nocciole tritate
-150 g di zucchero di canna fine
-200 g di burro
-1 uovo medio
-1 cucchiaino di cacao
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
-1 limone (la scorza grattugiata)
-1 cucchiaino di cacao amaro
-1 cucchiaino di lievito per dolci
-1 pizzico di sale
Per farcire:
-270 g di Nocciolata Rigoni di Asiago
Per rifinire:
-1 albume
-Mandorle a lamelle
Procedimento:
In una ciotola mescolare le spezie con lo zucchero e le nocciole (se avete i chiodi di garofano interi sminuzzateli in un macinino per caffè insieme alla cannella e lo zucchero)
In una seconda ciotola setacciare la farina, il lievito, il cacao ed inserire il burro freddo a cubetti, sale e scorza di limone.
Impastare questi ingredienti con i polpastrelli fino a sabbiare il tutto (bisogna ottenere un composto sabbioso, appunto)
Aggiungere gli ingredienti della prima ciotola e mescolare.
Unire ora l’uovo ed amalgamarlo all’impasto.
Risulterà un composto appiccicoso, è normale, avvolgerlo nella pellicola e trasferirlo in frigo per almeno 2 ore (meglio se tutta la notte)
Riprendere il composto dal frigo, stenderne metà con l’aiuto della farina o, meglio, tra 2 fogli di carta da forno, ad uno spessore di circa 7 mm (si, deve essere spesso)
Rivestire la base dello stampo (o degli stampini singoli), farcire con la Nocciolata, ricoprire con una griglia di strisce di pasta stese a circa 5mm di spessore. Creare un cordoncino di pasta e posizionarlo lungo il bordo intero della teglia.
Spennellare il bordo con l’albume e cospargerlo con le lamelle di mandorle.
Mettere in frigo per almeno 30min
Accendere il forno a 170° in modalità statica e, una volta arrivato a temperatura, infornare la crostata nella parte bassa per 40 minuti e spostarla nella parte centrale per ulteriori 10 min.
Per evitare che la Nocciolata secchi in cottura io copro la crostata con un foglio di carta d’alluminio e lo tolgo gli ultimi 10 minuti, quando sposto la crostata nella parte centrale del forno.
Sfornare, respirare il profumo che si sprigionerà, e attendere pazientemente che si raffreddi prima di tagliarla e gustarla!